
Ingredienti:
400 g di animelle
2 carciofi
olio extra vergine di oliva
aglio
1 rametto di rosmarino
1 bicchiere di vino bianco
sale e pepe q.b.
Le animelle con carciofi è uno dei piatti più noti della tradizione romana. Una ricetta che fa parte di quella cucina “povera” che ora è tornata in vigore ed è molto apprezzata anche dai giovani che sperimentano i sapori e i piatti che cucinavamo un tempo le loro nonne.
Molte volte i piatti vengono rivisitati, modificati ma a noi piace mantenere le vecchie tradizioni e prepariamo le animelle con carciofi nel modo più semplice e genuino, rispettando naturalmente
le regole della kasherut.
Dal sapore deciso e particolare, le animelle hanno bisogno di un po’ di attenzione in più durante la pulizia e preparazione, poiché devono essere lasciate a bagno in acqua tiepida per diverse ore, cambiando però l’acqua di tanto in tanto, e cercando di togliere le pellicine, i filamenti ed eventuali parti con il sangue fino a che risultino pienamente pulite e bianche.
Una volta pulite vanno fatte a pezzetti con le mani e messe da parte. Si passa quindi alla pulizia dei carciofi (se è stagione preferibilmente quelli romaneschi), che devono essere privati delle foglie esterne più dure, parte finale del gambo ed eventuale “barbetta” interna; vanno poi tagliati finemente o a striscioline e messi man mano in un recipiente con acqua e limone in modo che non si anneriscano.
Una volta fatto vanno scolati per bene e saltati in padella con olio, aglio e eventualmente, se vi piace, del rosmarino, fino a quando diventeranno dorati e croccanti. Mettete da parte al caldo.
Ora prendete le animelle e fatele cuocere con l’olio in una padella, aggiustate di sale e pepe e sfumate con del vino bianco. A cottura terminata ripassate insieme carciofi e animelle e servite a tavola!!
