Ingredienti per 20 orecchie di Aman:
2 uova
12...
Marzo 13 2014 - continua
Il carciofo alla romana
Tra i contorni più saporiti e gustosi della cucina romana c’è sicuramente il carciofo alla romana! Tenero, invitante e dal sapore unico, questo carciofo prevede una cottura in pentola più lunga rispetto al carciofo alla giudia che invece viene fritto in olio bollente, ma la sua preparazione e pulizia prevede la stessa procedura.
Per prima cosa dovrete scegliere dei carciofi romaneschi, poi dovrete pulirli eliminando le foglie più dure e la parte finale del gambo e controllare che al suo interno non ci sia la famosa peluria che va tolta aiutandovi con un coltellino. Man mano che i caricofi vengono puliti metteteli in un recipiente con acqua e limone in modo che non si anneriscano e una volta terminato iniziate a preparare i famosi “odori”.
Prendete della mentuccia romana, del prezzemolo e dell’aglio; tagliate e tritate il tutto con un coltello e mischiate insieme aggiungendo un pizzico di sale e pepe.
Prendete quindi il primo carciofo, fatelo scolare per bene dall’acqua, apritelo al centro e metteteci un pochino del trito che avete preparato; ripetete l’operazione per tutti i carciofi e una volta finito mettete un pizzico di sale su ognuno. Ponete a questo punto i carciofi, con il gambo rivolto in alto, dentro un tegame alto e capiente e versate abbondante olio e un bicchiere di acqua; iniziate a cuocere coprendo prima con della carta paglia e poi sigillando il tutto con il coperchio della pentola.
Lasciate andare per i primi minuti a fiamma alta, poi fate cuocere per circa 25-30 minuti a fiamma più dolce. Controllate poi con una forchetta la cottura e soprattutto se il carciofo è tenero oppure no, nel caso non sia ancora pronto fate cuocere ancora a coperchio chiuso.
Una volta fatto versate il carciofo nel piatto e accompagnatelo al condimento della cottura, il suo sapore delizioso si accompagna bene sia a piatti di carne che di pesce!!