Il Digiuno del 10 di Tevet

Dicembre 12 2013

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Il Digiuno del 10 di Tevet cade appunto il decimo giorno di questo mese del calendario ebraico e ricorda l’inizio dell’assedio di Nabucodonosor, re di Babilonia, che avrebbe portato poi alla presa di Gerusalemme e alla distruzione del primo Tempio nel 586 a.e.v. Trenta mesi dopo l’assedio infatti, nel 9 di Tammùz entrarono nella città e, nel 9 di Av dello stesso anno, il Tempio di Gerusalemme fu distrutto.

Il 10 di Tevet è un giorno di digiuno, lutto e pentimento in cui non si deve ne bere ne mangiare dall’alba al tramonto e proprio per la sua durata è ritenuto uno dei digiuni parziali. Alle preghiere che si fanno durante la giornata si aggiungono le selichòt, preghiere penitenziali e altre aggiunte alle preghiere del giorno.

Essendo un digiuno che non è stato mai molto sentito e osservato il Rabbinato Israeliano decise di designarlo come “Yom ha Kaddish ha kelali”, « giorno di Kaddish generale », per ricordare tutte le vittime della Shoah e soprattutto quelle la cui data di morte e luogo di sepoltura sono rimaste sconosciute.

Quest’anno il digiuno del 10 di Tevet cade di venerdì e terminerà dopo l’uscita delle tre stelle e si potrà rompere solo dopo aver recitato il kiddush.