Shavuot

Maggio 14 2013

Sinagoga Shavuot taverna del ghetto

Shavuot è una festività ebraica che ricorda un evento molto importante: il dono della Torà sul Monte Sinai.

Gli ebrei dopo la fine della schiavitù in Egitto trascorsero 40 anni nel deserto e una volta arrivati al Monte Sinai, Mosè salì e ricevette dal Signore la Torà da consegnare e al popolo d’Israele.

Shavuot è una delle tre feste di pellegrinaggio, durante le quali si andava a portare un’offerta al Santuario di Gerusalemme. Oggi si va in Sinagoga e questa viene addobbata con bellissimi e profumati fiori proprio in ricordo dell’evento e poichè sbocciarono i fiori nel giorno in cui fu ricevuta la Torà. Inoltre la festa viene anche associata alla raccolta del grano e della frutta e alla donazione delle primizie.

Il pasto di Shavuot è a base di latte e a questa usanza vengono date due letture: la prima è che il sapore della Torà viene paragonato al latte e al miele; la seconda è che gli ebrei non avendo ancora ricevuto le leggi e non sapendo come macellare la carne, preferirono fare un pasto a base di latticini. Finita la cena si usa leggere la Torà durante la notte, mentre il secondo giorno si legge il libro di Ruth nel quale si racconta la storia di Ruth e della sua conversione, paragonabile alle tappe che affrontò il popolo ebraico. Inoltre Ruth ha anche un altro legame con Shavuot e cioè che divenne l’antenata del re Davide, il quale nacque e morì nel giorno di questa festa e dalla cui progenie nascerà il Messia.